Curioso no?

A volte le coincidenze sono degli indizi che ci portano a scovare quello che è il nostro passato, nel caso di Branduardi potrebbe essere il suo di passato, ma questo potrebbe scoprirlo solo lui
Come ogni cosa che ci appartiene siamo gli unici che, con il cuore e la mente aperti, possiamo arrivare a scoprire ciò che fa parte di noi oppure no.
C'è una teoria molto interessante, che ho accennato da qualche parte nel forum, intitolata (da me ) la teoria degli artisti.
Leggevo molto tempo fa da qualche parte che alcuni artisti che si sono succeduti nel tempo potrebbero essere la stessa anima reincarnata, questo perchè sembra debbano (o vogliano) portare a termine ciò che hanno iniziato.
Infatti da uno studio fatto, sembra esserci qualcosa dell'artista precedente nell'artista successivo.
Faccio un esempio (badate è solo un esempio casuale): Piero della Francesca ha opera la sua arte secondo quello che si era prefissato, poi come succede ad ognno di noi muore, la sua anima decide che la sua opera non è finita e si reincarna in un nuovo artista...ad es. Michelangelo; ecco che in michelangelo potremmo trovare riferimenti a piero della francesca, am non imitazioni, ma caratteristiche proprie di Piero della Francesca ad esempio un tipo di pennellata o il modo di mescolare il colore e via dicendo.
Tuuto questo perchè quella determinata anima ha dovuto e voluto completare il suo ciclo artistico senza tralasciare nulla, anzi lasciando a noi un prezioso contributo

shadow quello che dici è in parte giusto dal mio punto di vista, ma la teoria di cui sopra (essendo una teoria ovviamente non è una legge ) no si riferisce ad influenze esterne ma a qualcosa di innato.
Ci sono cose che noi facciamo senza che nessuno ce le abbia insegnate o senza aver tratto spunto da nussun elemento ambientale esterno.
Ci sono cose che si fanno perchè ci viene naturale farle così e basta...penso che la teoria si riferisca a questo.

Una cosa sulla non sono d'accordo è il ragionamento lineare...il tempo "spirituale" non viaggia su binari sequenziali, anzi e così anche il karma.
E' vero che tutto ciò che siamo è il frutto di ciò che abbiamo fatto e di ciò che siamo venuti ad apprendere, ma i risultati causa\effetto non sono così prevedibili come pensi o così lineari, scusa nn mi viene al momento altro termine che "lineare"...rende l'idea almeno per me
quando noi siamo in una condizione di solo spirito siamo guidati da esseri superiori (superiori nella consapevolezza) per ciò che riguarda la pianificazione e la comprensione di ciò che abbiamo fatto, quindi siamo liberi, e sempre lo saremo, di scegliere che tipo di esperienza fare nella prossima vita, anche continuare su una strada analoga per poter completare un ciclo.
Questo è talmente soggettivo che non è possibile secondo me escluderlo a priori.
Poi possiamo anche non essere d'acordo ci mancherebbe altro

Non penso nemmeno io che ci siano eletti, anzi...
penso però che ognuno di noi ha delle doti che predilige in una vita o in un'altra fino a quando ha appreso ciò che vuole apprendere.
Non penso tuttavia che nn ci sia uno scopo nelle varie evoluzioni, e proprio perchè abbiamo il libero arbitrio possiamo scegliere di seguire la nostra meta oppure no, scegliere di farlo in tempi più o meno brevi.
consocrdo con ascn sul fatto che sia abbastanza difficicle seguire le orme di artigiani che non operino con l'arte.
le fattezze di una persona penso si possano anche tramandare in qualche modo più per portarsi dietro qualcosa di riconoscibile nel tempo che per reale necessità, potremmo forse definirla un "vezzo"

Sulle concordanze immagino che nessuno di no abbia torto, ognuno ha la propria verità, la cosa importante ritengo sia la capacità di ammettere, qualora lo si ritenga giusto, la possibilità di cambiare idea e modificare i propri punti di vista.
Essere aperti a tutte le possibilità credo sia la marcia in più ce ci consente di percepire e conoscere il mondo

ps. ascn è una gioia rivederti qui

Su Dio sinceramente ho una mia opinione ben percisa, non credo esista come lointendiamo noi comunemente.
Io penso che siamo Dio, siamo una sua estensione, siamo parte dell'energia creativa che ha permesso che tutto ciò che conosciamo sia per noi reale.
In ognuno di noi c'è Dio, ma nn nel senso comune cristiano, cioè di un essere che ci ama al punto da essere sempre con noi, ma di una forza creatrice, di un'energia creatrice che si è espansa e noi siamo una sua manifestazione concreta di questa energia.
Siamo Dio a tutti gli effetti, solo non ne siamo consapevoli. La divinità che è in noi è addormentata.

Certo la consapevolezza permette che ognuno di noi possa fare alcune esperienze piuttosto che altre, ma il fine penso sia unico: fare esperienza di questo piano materiale e ritornare alla Luce, ad una consapevolezza e conoscenza superiori.
Anche se superiore è sbagliato come termine, ma rende un pò l'idea.