ciao rosi mi scuso con te per non averti risposto prima, ma è stato un periodo davvero assurdo e non avevo il tempo di mettermi con calma sul forum.
ti chiedo scusa.
galadriel non risponde, probabilmente ha qualche problema in questo periodo, visto che è moderatrice speravo ti rispondesse lei e in tempi brevi, ma gli imprevisti succedono
Quello che posso dirti sul problema che hai l'ho trovato sul libri "i sintomi parlano", è una risposta generica perchè non c'è nello specifico il reflusso gastrico, però penso che ti possa aiutare molto:
CITAZIONE
L'apparato digerente ha il compito di ricevere gli alimenti, dige¬rirli e assorbire le sostanze chimiche che li costituiscono, non¬ché di trasportare le scorie fino all'eliminazione. È composto dal canale alimentare, vale a dire bocca, faringe, esofago, stoma¬co e intestino e dalle ghiandole annesse, che sono quelle salivari e gastriche, il fegato e il pancreas.
Premessa alla lettura energetica dei disturbi dello stomaco
Abbiamo visto che lo stomaco, da un punto di vista energetico, è collegato al Terzo Chakra, o del Plesso Solare. Questo centro ener¬getico è associato alle aree della coscienza che concernono la perce¬zione della libertà di essere se stessi; in altre parole, indica come una persona si permette di essere ciò che è, liberamente e con faci¬lità. Rappresenta anche l'esercitare il potere di essere ciò che si è e il controllo, che, ribadiamo, non significa cercare di avere potere o controllo sugli altri, ma soltanto essere pienamente se stessi.
Lo stomaco è associato alla personalità e all'attività mentale e, di conseguenza, è collegato anche all'idea che la persona ha di sé. Nella nostra civiltà la mente ha una valenza preponderante e spes¬so ci dimentichiamo di vivere gli altri aspetti del nostro essere, co¬me la spiritualità o le emozioni e i sentimenti: ci accontentiamo dell'idea che abbiamo di essi. Tuttavia un conto è «provare » amo¬re, un altro è «pensare » quale sia il modo ideale di provare amore!
Pertanto, quando qualcuno manifesta patologie che coinvolgo¬no lo stomaco, potremo affermare che ci sono tensioni in una delle aree menzionate, o in più di una. Questo significa, per esempio, che la persona che soffre di una malattia allo stomaco non si permette di essere sè stessa, oppure che esercita un controllo eccessivo su di sé e sugli altri, o ancora che si sente sempre minacciata nel¬la sua libertà, o che ha un'attività mentale ipertrofica e non ascolta altri aspetti della sua coscienza.
La gestione della rabbia è un aspetto che, in modi diversi, è sem¬pre presente nelle patologie che colpiscono lo stomaco. Possiamo quindi verificare come, dietro a queste malattie, spesso esista della collera repressa.
da un punto di vista psicologico penso che la risposta che il tuo corpo ti sta mandando è molto forte perchè evidentemente non sei riuscita a cogliere messaggi più lievi.
A volte succede, spesso se si è presi da molte altre cose durante il giorno.
ripensa un pò a quello che stai vivendo nella tua vita e cosa stai reprimendo, dal lavoro alla vita familiare fino al resto del mondo e cerca di individuare ciò che ti suscita grande disappunto.
se vuoi ne possiamo parlare meglio, anche in altra sede, puoi scrivermi un messaggio privato, senza alcun problema sono a tua disposizione, sperando di cuore di non doverti far aspettare troppo!
Un abbraccio grande e benvenuta