Parliamo dei segni

Ogni giorno i nostri maestri guida, angeli custodi...chiamateli come preferite, ci mandano segni per farci comprendere quale sia la cosa migliore per noi in quel momento.
Teniamo presente, sempre, che quando si tratta della nostra crescita interiore, e non solo interiore, si parla sempre del "qui è ora"...
Ognuno ha il proprio modo di decifrare e sentire gli accadimenti...spesso però non ne teniamo conto solo perchè non siamo "allenati" ad osservare con attenzione.
La tecnica non si impara in questo caso, si sente...ma deve essere un costante e quotidiano percepire...cioè non posssiamo pretendere di imparare e comprendere in un solo giorno i piccoli segnali che ci vengono inviati...
Ci vuole pazienza, come in tutte le cose, ma teniamo sempre a mente che nulla è casuale...anche un "semplice" incontro...una parola...un rumore...cominciamo a prestare attenzione a tutto e si aprirà così un mondo nuovo.
A me, ad esempio, capita di avere delle immagini in testa, che apparentemente non hanno nulla a che fare con ciò che sto facendo...ma magari si riferiscono ad un pensiero che ho fatto...di solito quando la mia interpretazione è corretta avverto dei brividi lungo la schiena...altrimenti non succede nulla e la chiave è ancora da decifrare...
Questi sono esempi...ma non servono capacità eccessive per comprendere tutto, ognuno di noi è potenzialmente dotato...solo non è allenato a farlo.
Alcuni di noi hanno delle sensazioni che non sanno spiegare, all'inizio anche a me succedeva così, poi pian piano sono riuscita a rendere maggiormente tangibili quelle sensazioni.
Non dimentichiamo i sogni, importantissimi, perchè è attraverso questi che fin dalla notte dei tempi si manifestano i segni.
Molti di voi penseranno che questi sono dettati dal subconscio, e questa non è una affermazione errara, ma solo parzialmente vera.
I sogni ci vengono mandati usando la simbologia presente nel nostro subconscio, che racchiude tutti i nostri costrutti mentali...accumulati per millenni (tutte le nostre vite presenti, la nostra memoria totale).
Spesso ci capita di fare sogni molto complessi...difficile da interpretare vero?
Bene, tenete presente che la complessità del nostro sogno rispecchia tutte le nostre sovrastrutture, il nostro modo di pensare...più renderemo la nostra vita ed il nostro pensiero semplice...e più ci staremo liberando delle nostre sovrastrutture architettoniche.

Ma ora basta così, la mia logorrea alle volte mi stupisce
Ad ognuno di noi è capitato di percepire qualcosa che poi alla fine si è rivelato corretto...come avete fatto?
Qual'è stata la vostra esperienza?
Parliamo anche dei sogni che facciamo può essere un modo per comprenderci meglio

Edited by Etellenie - 17/5/2005, 22:05

Ma se non lo dico a voi a chi dovrei dirle....
Comunque stiamo attenti eh!!che qui comando io ghghghghghgh (scherzo ovviamente...)

Edited by Etellenie - 21/7/2005, 02:51

Non è detto che sia una illusione, magari è la memoria passata a farci percepire determinte cose...
Ci capita di sentire una persona speciale, e di solito cmq lo è...lo è stata...o lo sarà...
Il nostro problema più grande, umano, è quello di pensare che la vita sia solo adesso...io combatto tutti i giorni con questo disagio...alle volte riesco a vedere la vita nella sua interezza, ma spesso mi capita anche di soffermarmi solo sul momento, ma di farlo nel modo sbagliato...cioè lasciandomi travolgere dalle paure ed insicurezze del momento, che sono umane e legittime...anche questa fa parte della nostra palestra..dell'esercizio preparatorio a qlk di più grande e bello, ma che al momento non ci è dato di conoscere...
Anche io alle volte vorrei nn avere determinate sensazioni, ma se non le avessi penso che mi sentirei un pò più vuota...anche se fa male...

Edited by Etellenie - 17/5/2005, 22:06

Lo so è una cosa sulla quale rifletto da un pò di tempo...la ciclicità degli eventi...
E' difficile da accettare, ed io ancora su molte cose non ci riesco affatto e questa che tu prendi in esame è una di quelle....
Sento che un motivo c'è, ma nn so ancora darne una giusta collocazione...so che le cose avvengono per un motivo e nn a caso...so che se abbiamo fatto soffrire altri in vite passate, dobbiamo "rimettere i nostri peccati", sò che il bene che abbiamo fatto ci torna indietro moltiplicato per tre e viceversa...penso che in altre vite devo aver fatto davvero tanto male...ma sento che devo anche a quello la persona che sono oggi...
Il karma si può cambiare e si deve cambiare per poter andare avanti, ma bisognorebbe forse indagare meglio in che direzione andare.
L'accettazione degli eventi, mi è stato detto, è la strada migliore, ma non dovremmo fare l'errore di pensare che l'accettazione sia solo passiva...
oggi e sempre di più sento il desiderio di voler risolvere molte cose in sospeso e di conoscere quello che è stato il mio passato...nn sarà facile ma ci vorrei provare, spero di riuscire nella mia impresa...

L'appoggio che manca siamo noi a non volerlo mettere, perchè siamo sempre e solo noi a decidere quando e cosa imparare

ciao glyce io penso che il processo in realtà suia proprio il contrario, cioè inconsciamente sappiamo che tipo di segnali riceviamo ma non vogliamo seguirli e li ributtiamo nell'ombra.
imparare a capire i segnali dell'universo oggi è un pò più faticoso di prima ma è possibile riprendere la mano di qualcosa che in realtà è davvero molto naturale e insito in ognuno di noi.