R come Rinascita

Autoguarigione - Metamedicina

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galadriel70
view post Posted on 6/3/2007, 13:49




Credo che in questa cornice si inserisca bene (salvo cambiare la sezione) la comunicazione di un rivoluzionario metodo di autoguarigione.

la Metamedicina è una nuova frontiera di guarigione da malattie o bisturbi di qualsiasi genere.
Questo rivoluzionario metodo mette in relazione la malattia con gli stati emozionali e gli eventuali "traumi" patiti dall'anima nelle precedenti vite.
Non escludendo del tutto la componente medica per la cura della malattia, va a ricercare quegli stati emotivi che sono all'origine della patologia.
Non prescrive medicine, non impone di allontanarsi dalla medicina tradizionale, ma ricerca la vera origine della malattia.
Utilizza tecniche di autoguarigione poichè prendendo già solo atto del proprio problema e lavorando su questo il fisico è in grado di guarirsi. In caso di patologie più importanti, operatori preparati utilizzano tecniche di rilassamento profondo, regressioni e tutte quelle tecniche che possano conferire fiducia nelle proprie possibilità, guidando la mente in quei luoghi dolorosi dove normalmente si rifiuta di andare a scavare.

Per capire la causa psicologica che ha scatenato il dolore questo metodo utilizza delle domande, le cui risposte sincere costituiscono la cura della malattia.

Qualche piccolo esempio:

brufoli: spesso sono collegati all'impazienza e se purulenti indicano una lieve collera.

allergia periodica (estiva): Che cosa mi è difficile accettare quando torna l'estate?

Alito

L'alito cattivo sintomo di numerose patologie è sempre associato ad una collera repressa, o pensieri di odio, oppure ad un senso profondo di ingiustizia, in cui ci si sente impotenti a operare un cambiamento, il che causa una forte collera.

Domanda da porsi: Sono in collera rispetto ad una situazione che ritengo ingiusta o a una persona davanti alla quale penso sia meglio tacere perchè altrimenti gliene direi di tutti i colori?

Tic nervosi

Sono brevi movimenti automatici, involontari ed automatici, dovuti soprattutto a una forte tensione interiore collegata molto spesso a emozioni represse.

Domanda: Che cosa mi crea tutta questa tensione?



per eventuali chiarimenti sono a vostra disposizione
 
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view post Posted on 6/3/2007, 14:58
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Zio Spino

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Non ho capito, dici che la risposta sincera è la cura della malattia.
Quindi poniamo il caso che ho l'alito cattivo perchè mi sento parte di un ingiustizia.
E' sufficiente realizzare qual'è l'ingiustiza che mi ha turbato per risolvere il problema o devo per forza eliminare anche l'ingiustizia?
E se quest'ultima cosa non fosse possibile??
 
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galadriel70
view post Posted on 6/3/2007, 17:20




CITAZIONE
Non ho capito, dici che la risposta sincera è la cura della malattia.

Esatto hai capito bene.

La guarigione è data dalla modifica dell'atteggiamento.
Continuamo con l'esempio dell'alito: Vero forse non posso far sparire la persona con cui sono in collera, ma mi posso interrogare sulla "necessità" di questa collera.
E' assolutamente indispensabile essere in collera con questa persona? Non è che sono io che me la prendo troppo per una cosa stupida? Se io sono in collera con una persona perchè pur essendo stupida devo fare quello che mi dice perchè è il mio capo, mio marito, mia madre e così via chi è messo peggio? io che sono in collera o questa persona che è stupida: La mia collera può passare ma se questa ha deciso di essere stupida nella vita non credo che possa farci molto e comunque peggio per lei.

Non è ovviamente un percorso facile e non è nemmeno immediato cambiare il proprio pensiero, ma scavando nel proprio profondo si riesce veramente a guarire.

Prendendo in prestito una frase dalla serie Dr. House "tutti mentono" e a volte noi riusciamo a mentire anche a noi stessi. E' questo scoglio che bisogna superare e poi sarà tutto in discesa.
 
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view post Posted on 6/3/2007, 17:47

Magnifica, Splendida MaMaMa Ma-gaMagò'

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CITAZIONE (galadriel70 @ 6/3/2007, 17:20)
a volte noi riusciamo a mentire anche a noi stessi

Io toglierei a volte!
Siamo così abituati a crearci delle relatà immaginarie che il 99% delle volte creiamo una realtà assolutamente falsata, specie per quanto riguarda i problemi.
Siamo sempre convinti che il problema sia all'esterno e venga dall'esterno, quando invece il problema spesso e volentieri viene da dentro.
Viene dal modo in cui decidiamo di rapportarci agli altri, dal modo in cui non vogliamo assumerci responsabilità e via dicendo.
Tutto questo non può che generare in noi una serie di atti falsati che portano ad un malessere dell'anima e quindi anche del corpo.

Credo che questo sia un metodo abbastanza valido se lo spirito a cui ci si avvicina è vero, sincero e aperto.
Non è facile dire a noi stessi che il motivo per cui stiamo male dipende da ciò che non vogliamo affrontare o accettare, è molto più semplice dire che sono gli altri che ci mettono i bastoni tra le ruote.

A proposito di questo argomento la maggior parte dei libri che trattano di metodi spirituali, di crescita interiore e via dicendo sottolineano questo aspetto (quello descritto dalla metamedicina).

Fare una piccola autoanalisi aiuta a spostare l'angolo di inclinazione del problema.
Non è facile come sottolineava galadriel, ma si può sempre chiedere aiuto a qualcuno così da comprendere meglio quali sono i meccanismi per apprendere meglio l'autoanalisi.
:)

Se hai altri esempi sarebbe carino fare un piccolo vademecum, che ne dici?
 
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galadriel70
view post Posted on 6/3/2007, 18:45




Per me va benissimo!

Visto che esiste proprio un libro su cui sono riportati i disturbi più frequenti se avete domande in particolare chiedete pure. se nel frattempo mi viene in mente qualcosa lo aggiungo.

A riguardo della metamedicina vorrei intanto aggiungere che anche questa fa una distinzione tra lato sinistro e lato destro, come le maggiorparte delle medicine alternative e spirituali.
Sul lato sinistro c'è il femminile e le emozioni, sulla destra il maschile e l'azione.

I sentimenti che più di tutti scatenano le patologie sono paura, rabbia, senso di colpa, di abbandono.

Raffreddore

Il raffreddore è un chiaro invito del nostro corpo a prendersi un pò di riposo. E' indice di grande stanchezza fisica o mentale. Infatti si può manifestare anche nel caso in cui siamo talmente confusi sul da farsi da non sapere dove sbattere la testa.

Domande: C'è una situazione che mi crea confusione, tale che non so più che cosa fare?
In questo momento ho bisogno di riposo?

A suggello di quest'ultimo sintomo vi porto come esempio la mia stessa esperienza. Avevo notato che tutte le volte che decidevo di stare a casa qualche giorno da lavoro per un "finto malanno", mi ammalavo veramente con un bel raffreddore. Questo perchè arrivavo alla decisione di staccare qualche giorno proprio perchè magari non sopportavo più i colleghi o perchè era un periodo più impegnativo o stressante del solito.
Ora ho capito il perchè.
 
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view post Posted on 6/3/2007, 19:26
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Zio Spino

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la risposta di galadriel mi ha fatto venire in mente il libro Le Vostre Zone Erronee di Wayne W.Dyer che , un po alla volta, sto leggendo. Sembra avere diverse in comune con la risposta datami :)
 
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view post Posted on 6/3/2007, 22:18

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Un libro grandioso quello, W. Dyer ha scritto altri libri molto interessanti.
Appena mi sarà possibile farò la recensione di questo libro, a meno che non vuole farlo spinot... :rolleyes:
 
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galadriel70
view post Posted on 7/3/2007, 08:56




Il libro in questione invece è "Metamedicina - Ogni sintomo è un messaggio - La guarigione a portata di mano" di Claudia Rainville edizione Amrita prezzo € 24,00.
 
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view post Posted on 8/3/2007, 00:04

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Sai che avevo trovato tempo fa un libro molto simile che infatti mi ero ripromessa di comprare e che aveva la stessa impostazione, però era edizioni tea, ma non ricordo di chi fosse!
Ora che mi ci hai fatto pensare mi è tornato in mente...se lo trovo vi dico come si chiama esattamente ;)
Anche lì c'era la "malattia" e poi il significato spirituale di quel dato problema...
 
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mamma S.
view post Posted on 19/6/2017, 11:39




Ciao, ho un problema con mio figlio che ha 22 anni, e ha cominciato a sviluppare tic nervosi. Ma se gli chiedo cosa'ha e di provare a capire e a parlare si chiude ancora di più... cosa posso fare? (noi applichaimo da sempre i principi della metamedicina o autoguarigione e anche lui ne ha avuto molti benefici, ma purtroppo crescendo è più difficile.
grazie
silvia
 
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view post Posted on 15/6/2018, 10:40

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Ciao, chissà se sei ancora attiva! Intanto scusa se ti rispondo solo ora ma ho lasciato andare il forum per motivi di lavoro e non l'ho più seguito.
Non so se c'è ancora questo problema ma quando si arriva a questo punto secondo me è necessario parlare con qualcuno che sia in grado di aiutarlo con un supporto psicologico. Ci sono tante tecniche che possono anche risolvere il tipo di disturbo, dall'ipnosi al thetahealing. Il tic è uno scarico tensionale e può essere passeggero o cronico. La reazione di tuo figlio è abbastanza normale, anche perchè lo vive lu iper primo come un disagio e sapere che anche altri lo notano lo mette ancora di più in difficoltà, questo non vuol dire che lo si debba ignorare anzi!
Spero che invece nel tuo caso le cose si siano rimesse a posto
A presto
 
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10 replies since 6/3/2007, 13:49   996 views
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